ILCAM
Ho avuto modo di constatare che l’esplosione continua di tecnologie e conoscenze che contraddistinguono il mondo della chirurgia e della ricerca non è di per sé sufficiente ad offrire un miglior trattamento e un miglior percorso diagnostico-terapeutico ai pazienti. La realtà evidenziava la necessità di un percorso formativo facilitato, breve, sicuro e disponibile a tutti.
Non si poteva evidentemente trasformare l’uomo in un oggetto di sperimentazione. Mi accorgevo – così come altri chirurghi – che l’acquisizione delle tecniche non poteva avvenire direttamente sugli esseri umani, ma doveva effettuarsi tramite una piattaforma costruita appositamente per continuare a confrontarsi, apprendere, mettersi in discussione e crescere nell’esperienza, anche durante l’insegnamento
Per questo nel 1999 ho voluto costituire una associazione senza fini di lucro, l’Istituto Lombardo di Chirurgia Avanzata Mini-invasiva (ILCAM) che consentisse di organizzare corsi, convegni, raccogliere finanziamenti per la ricerca, produzione e conservazione di immagini, e riunire i professionisti perché non si sentissero più singoli depositari di una conoscenza assoluta e compiuta, ma protagonisti di una squadra.
Situato sede presso l’Unità Operativa di Chirurgia Generale e Mini-invasiva dell’Ospedale Niguarda, l’Istituto è diventato in tempi rapidi centro di riferimento per l’insegnamento teorico-pratico in tutto il Nord-Italia. Sono state organizzate diverse tipologie di corsi teorico-pratici di diversa durata indirizzati a chirurghi con esperienza di base in chirurgia laparoscopica.
Intanto nel 1993 a Strasburgo nasceva la prima piattaforma complessa e completa per la formazione dei chirurghi: l’IRCAD (Institut de Recherche contre les Cancers de l’Appareil Digestif), fondata da Jacques Marescaux.
Quando ho potuto entrare in contatto con quest’opera, ho visto non solo una risposta già consolidata alle necessità che emergevano, ma anche una realtà che le oltrepassava. Il problema era che si trattava di un caso isolato: da qui l’idea di aprire un centro, simile a quello di Strasburgo, anche in Italia.